Tappa 3

La Villa in Badia – Corvara

Variante 1: Livello impegnativo

Oggi camminerai sotto l’imponente parete ovest del Monte Santa Croce, che fa parte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Salita in seggiovia e cabinovia fino al santuario di La Crusc a 2.047 metri. Qui si trova una cappella del 1484, accanto alla quale è sorto nel 1718 l’ospizio di Santa Croce, oggi rifugio sotto tutela delle belle arti.

All’inizio, seguirai il percorso della Via Crucis e poi salirai a serpentine fino alla Forcella Medesc a 2.533 metri, dove potrai godere di una vista panoramica impressionante sull’altipiano carsico che si estende ampiamente tra le vette del Monte Santa Croce verso est.

Attraverso prati, pascoli e boschi, ti dirigerai verso San Cassiano, un incantevole villaggio situato ai piedi delle imponenti pareti rocciose del Cunturines, del Lavarela e del Lagazuoi. Da qui prenderai l’autobus pubblico per Corvara, dove si trova il tuo prossimo hotel.

Variante 2: Livello di base

Sul programma odierno abbiamo un’ escursione lungo la base dell’imponente parete occidentale del Monte Santa Croce nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Salita in seggiovia e cabinovia fino al santuario di La Crusc a 2.047 metri. Qui si trova una cappella del 1484, accanto alla quale è sorto nel 1718 l’ospizio di Santa Croce, rifugio sotto tutela delle belle arti.

Attraverso prati, pascoli e boschi, si cammina fino a San Cassiano, un villaggio idilliaco situato ai piedi delle imponenti pareti rocciose del Cunturines, del Lavarela e del Lagazuoi. Da qui si prosegue con l’autobus pubblico fino a Corvara nel tuo prossimo hotel.

Variante 3: La sfida

Oggi scalerai ben 2 cime del gruppo Monte Santa Croce, il Monte Santa Croce stesso, alto 2.908 metri, e la sua vetta più alta, Cima Dieci, con i suoi 3.026 metri. Il gruppo del Monte Santa Croce fa parte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.
Salita in seggiovia e cabinovia fino al santuario di La Crusc a 2.047 metri. Qui si trova una cappella del 1484, accanto alla quale è sorto nel 1718 l’ospizio di Santa Croce, oggi rifugio sotto tutela delle belle arti.

Chi sceglie l’itinerario di oggi deve essere privo di vertigini e avere buona dimestichezza nel percorrere vie ferrate con difficoltà B/C. Si consiglia vivamente di portare con sé l’attrezzatura da ferrata, compreso il casco da arrampicata.

Il tour termina nel villaggio di San Cassiano, che si trova in una posizione idilliaca alla base delle imponenti pareti rocciose del Cunturines, del Lavarela e del Lagazuoi. Da qui si prosegue con l’autobus pubblico verso Corvara, dove si trova il tuo prossimo hotel.

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